Una recente veduta aerea di Sernaglia della battaglia
e qui che e nata la prima associazione emigranti d'Italia
Il giorno dell'inaugurazione del monumento
all'emigrante che raffigurava un uomo
con la valigia di cartone che girava per il mondo
con la sua lampada in cerca di lavoro,
per un avvenire migliore per se e la sua famiglia
il vescovo che si vede nella foto era Albino Luciani
il futuro Giovanni Paolo l° il Papa del sorriso
Il monumento dopo l'inaugurazione
E questa è la poesia che le ho dedicato
L'UOMO
CON LA VALIGIA
Ti
ho amata, ti ho odiata,
terra
mia adorata!
Quando
il traguardo della vita apparirà
e
tutto nella mente si addormenterà,
nella
piazza del mio amato paesello,
incastonato
come un gioiello,
lui
resterà lì fermo e silenzioso,
non
se andrà in modo frettoloso:
è
l'uomo con la valigia
a
ricordare le antiche vestigia,
le
tristi partenze dove l'amore
nascondeva
il pianto del cuore!
Sarà
per sempre lì a ricordare i giorni
dei
raggianti e gioiosi ritorni,
di
quegli emigranti un dì partiti,
con
il cuore colmo di sogni infiniti!
San
Valentino ... quel giorno di gran festa,
grandi
e piccini più non avevan l’aria mesta,
gli
emigranti dimenticavan la terra straniera
e,
soprattutto, la buia miniera!
Tutti
al pranzo in comunità,
tutti
a far festa in allegria e cordialità;
per
un giorno, sgravati dalla stanchezza morale
eran
plasmati della spiensieratezza generale!
Poi
l’uomo con la valigia di cartone ripartiva,
la
speranza nel cuore riappariva.
Ecco
allora che a testimonianza
di
quel periodo di non abbondanza,
e
di tante sofferenze e frustrazioni,
l’uomo
in piazza ricorderà alle future generazioni
i
tanti viaggi con la valigia di cartone,
piena
di sacrifici, di sudore e talvolta di … illusione,
che
i nostri padri han dovuto superare
con
la speranza di poter un giorno tornare,
dalle
loro spose … dalle loro mamme
che
col cuore in fiamme,
palpitante
e trepidante,
pensavano
a loro ad ogni istante.
Scrutavano
l’orizzonte lontano
sognando
di tenere il loro uomo per mano,
sperando
... di vederlo apparire d’incanto,
d’averlo
anche per un solo momento accanto.
Quell’uomo
con la vecchia valigia di cartone
trasandata
… legata con un liso cordone,
custode
di gioie, dolori, sacrifici e valori,
ma
con la speranza che albergava nei cuori.
A
te ritornerò terra mia adorata,
ti
ho amata, ti ho odiata,
ma
tu, rimani lì a perenne memoria,
uomo
con la valigia … per testimoniare la storia.
Tiziano Scarpel
Ringrazio fin d'ora quanti visiterano e
commenteranno questo mio post